Il paese di Chicistà

Traduzione in versione inbook del libro di Roberto Piumini per Ledha

Chiara Errani legge la versione inbook, in anteprima

La fiducia consegnata alle persone con disabilità che frequentano i due Cdd, a cui è stata affidata la rielaborazione delle illustrazioni, attiva il loro protagonismo. Il loro impegno è in un lavoro vero, importante, utile. C’è dignità nel gesto del disegno, nello sguardo, nell’ascolto, nella traduzione in simboli e nella lettura. adulto, i ragazzi diventa responsabilità e consapevolezza, protagonismo. Ciò che i ragazzi sanno sviluppare in uno spazio di collaborazione paritaria è sorprendente. Consegna alla comunità la consapevolezza e la responsabilità di poter essere vero attore di inclusione sociale.

Dove, quando

Rezzato, Ghedi, Progetto finanziato da Regione Lombardia “Rete biblioteche inbook, l’unione fa la forza

In collaborazione con la Biblioteca comunale di Rezzato, Istituto comprensivo di Rezzato, Cdd di Rezzato, Cdd di Ghedi, Rete biblioteche inbook, Centro studi inbook

settembre 2016 — giugno 2017

Il progetto

il paese di Chicistà, il libro originale, Ledha, 1996

Obiettivo dell’azione del progetto è stata la traduzione in simboli del libro di Roberto Piumini Il paese di Chicistà, creato per Ledha, lega dei diritti delle persone con disabilità, istanza lombarda di Fish, federazione per il superamento dell’handicap.

L’équipe di traduzione inbook di Rezzato, che comprende le insegnanti Bertha Remolato, Francesca Drogo e Daniela Piccinelli, i bibliotecari Mariangela Belleri e Armando Azzini, e Rosalba Corradetti della Uonpia di Brescia, ha avuto l’intuizione e a capacità di coinvolgere le persone che frequentano i due cdd Natale Elli di Rezzato e Sergio Lana di Ghedi in un’opera di riedizione delle illustrazioni. Le persone che frequentano i due cdd e gli operatori hanno costruito occasioni di incontro e di relazione, nelle diverse fasi della produzione delle tavole, che sono poi state utilizzate nel libro che a breve sarà disponibile nella biblioteca di Rezzato e, attraverso il protocollo di scambio della rete biblioteche inbook, anche in molte altre della Lombardia e oltre.

La mostra e la presentazione alla cittadinanza

il pubblico alla presentazione, la mostra

Il libro in anteprima, ancora in veste non definitiva è stato presentato il 13 giugno alla cittadinanza. Partecipanti numerosi, giunti anche da Bologna.

L’équipe di Rezzato ha raccolto con entusiasmo la proposta di considerarlo fra le produzioni per adolescenti all’interno del progetto “Rete biblioteche inbook, l’unione fa la forza”, perchè conosce gli splendidi lavori di Roberto Piumini, e il lavoro di Ledha sul tema dei diritti, non come semplice affermazione, ma come paradigma con cui muoversi sul tema dell’inclusione sociale.

Il paese di Chicistà è una piccola grande storia per raccontare la disabilità attraverso gli occhi di due ragazzi che osservano curiosi e vivono intensamente gli incontri, e scardinano sguardi stanchi, senza troppe spiegazioni.

il paese di Chicistà, originale e anteprima della versione inbook

La presentazione del 13 giugno è stata proposta alla cittadinanza, come momento di consapevolezza del contributo che le persone con disabilità possono offrire alla comunità, di quanto possano essere protagonisti, se viene costruita l’opportunità, se viene riconosciuta fiducia.

Le relazioni hanno percorso le fasi di progettazione e realizzazione, hanno valorizzato tutti i passaggi, hanno parlato della relazione fra cdd e biblioteca, e cosa accade quando una persona che non ha voce trova un modo per prendere parola. In termini di autostima, di dignità, di superamento di comportamenti problematici.
 
La locandina è semplice, i contenuti sono stati di grande qualità.

Anche in questa situazione la rete delle biblioteche inbook, le relazioni tessute dall’équipe di Rezzato, l’azione dei due cdd che si aprono al contesto sociale, diventano occasioni di costruzione di cittadinanza generativa. In un parallelo, non esplicito, ma importante di tutto ciò con il progetto di Anffas Lombardia e Ledha di welfare di comunità, di sperimentazione del budget di salute, di un welfare generativo.

L’allestimento della mostra era bellissimo, molto curato in ogni particolare. Ha riconosciuto dignità ai lavori esposti, anche le foto scattate durante le fasi di realizzazione delle tavole consegnano uno sguardo vicino, che mostra la parte migliore delle signore e dei signori che frequentano i cdd e che le hanno prodotte.
La mostra resta aperta negli spazi dell’emeroteca della biblioteca comunale di Rezzato fino al 7 luglio.

Lavorare su un disegno, vederlo poi esposto in una mostra, che è rimasta aperta al pubblico per alcuni giorni, vedere quei disegni finire in un libro, che va nella biblioteca pubblica e nelle altre biblioteche consegna alle persone, a cui abitualmente non viene riconosciuto niente se non uno spazio di assistenza, una percezione di sè nuova. Protagonisti con gli altri della costruzione della narrazione della comunità.

Allegati

La locandina dell’incontro del 13 giugno a Rezzato

Il Poster presentato alla Conferenza Isaac Italy di Prato, 26–28 maggio 2017

Alcune fotografie dalla mostra

Riferimenti

Istituto comprensivo di Rezzato
Biblioteca comunale di Rezzato
Rete biblioteche inbook
Centro studi inbook
Cdd Natale Elli di Rezzato
Cdd Sergio Lana di Ghedi